Alberto Contador vede una lotta aperta per la conquista del Tour de France 2018. Vincitore delle edizioni 2007 e 2009 della Grande Boucle (il successo del 2010 gli è stato tolto retroattivamente per la positività al clenbuterolo riscontrata durante il Giro d’Italia 2011) e ritiratosi dall’attività agonistica al termine della Vuelta a España 2017, dopo essersi aggiudicato la tappa con arrivo sull’Angliru, l’ex campione spagnolo ha fatto le carte alla corsa che è scattata stamane dalla Vandea, e che vede un nutrito numero di indiziati al successo finale, ai microfoni dell’emittente francese Omnisport.
“Se devo indicare un favorito, direi Chris Froome (Team Sky) perché ha già centrato l’obiettivo negli anni scorsi e sa come si fa. Penso però che ci siano tanti altri corridori che hanno concrete possibilità di insidiarlo”. Incalzato sull’argomento, il 36enne di Pinto non si è tirato indietro: “La Movistar ha diverse opzioni ed è davvero molto forte. Romain Bardet (Ag2R La Mondiale) si dimostrerà come sempre molto motivato. Sarà un Tour de France speciale, ritengo che la lotta per la vittoria finale sia decisamente aperta”.
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